domenica 24 luglio 2016

Mario Costa




Il 24 luglio 1858 Taranto dette i natali a  Pasquale Antonio Cataldo Maria Costa - conosciuto come Mario Costa -  da padre napoletano, Angelo Costa e la nobildonna tarantina, Maria Giuseppa Malgisi.

Nel 1865 la famiglia si trasferì a Napoli dove Mario venne educato alla musica, nel conservatorio  di S. Pietro a Maiella, dove ebbe modo di educare il suo  talento e iniziare a comporre e pubblicare romanze, operette, canzoni  come “Era de Maggio”, "Catari’"  “‘A Frangesa”  e a tante altre.

Passato alla storia come " il più napoletano dei tarantini e il più tarantino dei napoletani"
Fu grande estimatore del genere femminile, celebre sciupafemmine,  tanto da guadagnarsi il nomignolo di  "sciabola longhe".


 Il 21 Agosto 1889, in occasione della visita di Re Umberto I° a Taranto, in compagnia  "de na bella scàrde" (una bella ragazza), mentre erano seduti ai tavolini dell’ Hotel d ‘Europe (oggi Europa), invaghito della ragazza e di Taranto, scrisse  i versi in dialetto napoletano,  di "Tarantì Tarantella",  la prima canzone dedicata a Taranto.



Morì a Montecarlo il 27 settembre 1933 e le sue spoglie furono traslate a Taranto il 27 giugno 1934 in una tomba monumentale offerta dal comune della sua città natale.

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