lunedì 13 gennaio 2014

Appellativi popolari

Ogni società ha una propria classificazione gerarchica e sono diversi gli appellativi utilizzati per la designazione degli appartenenti alle varie classi sociali.

Don - è il titolo per eccellenza, concesso a persona che per età, esperienza o ceto sociale merita          rispetto e deferenza - per questo è usato con la dovuta parsimonia e con un certo timore reverenziale.

Mest’ - identifica persona di grande capacità ed esperienza in campo lavorativo (vera, presunta o millantata)

Capo - è l’appellativo dato a chi si vuole compiacere, è molto usato nei rapporti occasionali. Concede autorità e competenza senza creare false illusioni, permette confidenza senza eccedere in malacreanza.

Cumpà - è scambiato tra soggetti di pari grado anche in assenza del vincolo comparatico spirituale. A titolo confidenziale viene usato per ottenere benefici o vantaggi di diversa specie.

Giovane - è l’appellativo generico con cui ci si rivolge di solito ad una persona ritenuta inferiore, per età, esperienza e ceto sociale - consente di stabilire la propria superiorità senza mortificare l'altro.

Ma c'è un appellativo che unisce tutti senza alcun tipo di discriminazione: è il tanto usato, abusato, amato e odiato... Dottò!!!

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